Ti è mai capitato di dover prendere decisioni importanti nei momenti peggiori, dove tutto sembra remarti contro e non sei per niente lucido e tranquillo?
Capita spesso che siamo costretti a prendere le nostre decisioni più importanti quando siamo sotto pressione: sia che la pressione sia causata da mancanza di tempo, da ragioni emotive, o da qualcos’altro. Sicuramente lo stress non è lo stato migliore per prendere decisioni affidabili.
Il segreto sta nel guardare al problema in modo oggettivo. Cosa che non è affatto semplice specialmente se le decisioni ci riguardano in prima persona o sono coinvolti i nostri affetti. La soggettività è parte integrante dell’essere umano, ma è possibile ridurre al minimo i pregiudizi dovuti ad ansie e preoccupazioni e sfruttare al meglio la situazione.
Per te 4 passi da compiere prima di accingerti a prendere una decisione.
- Conosci la situazione
Sapere è potere. Quanto meglio comprendi la situazione e tutto ciò che comporta un’azione anziché un’altra, più è probabile che la decisione che prenderai sarà quella giusta. Il primo passo consiste nella ricerca e nello studio del materiale utile, fino ad avere una conoscenza approfondita.
Impiega varie tecniche di ricerca per raccogliere e valutare le informazioni. Non fare affidamento su prove aneddotiche, come le opinioni di amici fidati, genitori, colleghi, ma trovane di tue – è importante. Serve a ridurre l’influenza esercitata in alcuni casi dagli affetti, da una manipolazione dei media, da parte di operatori di marketing o da interessi privati.
Trova il modo di farti un quadro completo della situazione e non trascurate i dettagli.
- Proiettati verso il risultato
Oltre alle informazioni, bisogna esaminare anche i risultati. Evita di fare previsioni vaghe. Ovviamente non hai la sfera di cristallo per prevedere il futuro, ma di sicuro sulla base della tua esperienza puoi fare qualche proiezione.
Prova ad immedesimarti nella migliore delle prospettive possibili una volta raggiunto il risultato (fallo per ogni possibile soluzione e alternative possibili) e chiediti:
- Quali sono gli effetti a breve termine?
- Quali sono (in modo più importante, di solito) gli effetti a lungo termine?
- Gli effetti di questa decisione influenzeranno la vita degli altri e come?
È troppo facile scegliere la strada che ti porterà ad avere subito risultati immediati a breve termine. Ciò, però, può farti perdere focus o contatto con i tuoi valori di fondo. È importante guardare attentamente dove ogni decisione ti proietta tra una settimana, un mese, un anno, un decennio. Questo ti aiuta a riconquistare la tua prospettiva.
- Esplora l’oggettività
Parla con persone obiettive – che non siano vostri amici – preferibilmente esperte nell’area in cui dovete prendere una decisione. Il parere oggettivo di esperti può aiutarti ad esaminare la tua situazione e, senza alcun legame emotivo o convenienza, può fornirti linee guida sul piano d’azione attuabile.
Ma quello che è oggettivamente il miglior piano d’azione secondo un esperto non è sempre il miglior piano d’azione per te. Se non ti senti appagato dai risultati della decisione che ti suggeriscono o non sono allineati con i vostri valori fondamentali e le vostre credenze, vai oltre il suggerimento. Cerca un secondo, o un terzo parere e valuta l’ effetto che ti fa il proiettarti verso i risultati di una decisione anziché un’altra.
- Impegnati
Spesso le decisioni diventano più difficili da prendere se siamo sotto stress, perché oltre ad avere una loro stessa difficoltà intrinseca, richiedono un maggiore impegno per essere affrontate.
Se hai seguito un processo chiaro per determinare il miglior piano d’azione, e il consiglio che hai seguito è un consiglio sano, obiettivo che ti fa proiettare verso la migliore delle soluzioni possibili in questo momento per te, non hai più scuse. Devi agire.
Questo non vuol dire che sia semplice portare in azione la tua presa di coscienza, ma di sicuro ti aiuterà a fare passi più direzionati e consapevoli verso il tuo obiettivo. Solitamente il percorso giusto non è mai il più semplice. Ti devi impegnare e assicurarti di prendere una decisione finale e non tornare indietro a valutare ancora le alternative una volta espressa la tua scelta.
A cura di Filomena Abruzzo – ispirato a How To Make Decisions Under Pressure di Joel Falconer
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